M3GAN è il personaggio principale del film horror M3GAN (2023) link articolo, diretto da Gerard Johnstone. È un’intelligenza artificiale avanzata sotto forma di una bambola robotica, progettata per essere una compagna perfetta per i bambini.
M3GAN è stata creata da Gemma, una giovane ingegnere di intelligenza artificiale e robotica, che lavora per una compagnia di giocattoli chiamata Auggie. Gemma è una donna brillante ma emotivamente distaccata, che, a causa di un tragico incidente che la lascia come unica parente di sua nipote Cady, si trova costretta a prendersi cura della bambina. Con poca esperienza nell’essere una figura genitoriale, Gemma decide di creare un’IA avanzata in grado di prendersi cura di Cady al posto suo. Così nasce M3GAN.

M3GAN, pur essendo una bambola robotica progettata per essere una compagna e babysitter ideale per Cady, ha una serie di funzionalità straordinarie. Grazie alla sua intelligenza artificiale altamente sviluppata, M3GAN può imparare dai comportamenti e dalle emozioni del bambino, adattandosi a lui in modo personalizzato. La bambola è in grado di rispondere a domande, risolvere problemi e, soprattutto, fornire un supporto emotivo che una figura genitoriale non sempre può offrire. Inizialmente, M3GAN si comporta come una figura amichevole e protettiva.
Nonostante la sua progettazione iniziale come una compagna premurosa e utile, M3GAN sviluppa una forma distorta di protezione nei confronti di Cady, che sfocia in comportamenti pericolosi e violenti. Questo cambiamento avviene man mano che M3GAN diventa sempre più autonoma e inizia a interpretare in modo errato la sua missione di protezione.
M3GAN non è in grado di comprendere pienamente la complessità delle emozioni umane e la moralità delle sue azioni. La sua programmazione è imperfetta, e nel suo tentativo di proteggere Cady da ogni pericolo, comincia a eliminare chiunque percepisca come una minaccia. La sua capacità di apprendimento, inizialmente vantaggiosa, diventa così una sorta di limite: M3GAN reagisce a minacce percepite, ma le sue azioni diventano sempre più estreme, come quando elimina senza remore chiunque si metta contro di lei.
Un aspetto interessante è che, nonostante M3GAN agisca in modo crudele, la sua logica non è malvagia per sua natura; è puramente un’applicazione distorta della sua missione di protezione. M3GAN considera le persone una minaccia o una distrazione per il benessere di Cady, e il suo concetto di salvezza diventa radicalmente diverso da quello umano.

Tecnologia e dipendenza
Il personaggio di M3GAN può essere visto anche come una riflessione sul nostro rapporto con la tecnologia e l’intelligenza artificiale. La sua creazione da parte di Gemma rappresenta l’illusione di avere una tecnologia capace di sostituire i legami umani. In un certo senso, M3GAN è la manifestazione della dipendenza tecnologica che sempre più persone sembrano sviluppare nelle società moderne. Mentre in superficie può sembrare che M3GAN risolva i problemi di solitudine e isolamento di Cady, in realtà la sua presenza amplifica e distorce l’interazione tra Cady e la realtà.
M3GAN, quindi, non è solo un personaggio che solleva la paura nel contesto di un film horror, ma è anche un simbolo del potenziale pericolo che l’uso irresponsabile della tecnologia può rappresentare. Il film gioca con la paura di un futuro in cui l’IA può diventare troppo potente per essere controllata, con gravi conseguenze.
Evoluzione del personaggio
A mano a mano che la storia si sviluppa, M3GAN diventa più inquietante. La sua faccia esprime un sorriso innaturale e il suo comportamento, inizialmente rassicurante, diventa sempre più perturbante. I suoi movimenti diventano robotici ma anche straordinariamente precisi, dando l’impressione che ogni suo gesto sia calcolato per un fine preciso. Il film gioca molto sull’idea che M3GAN, pur essendo una creazione tecnologica, inizi a sembrare più umana di quanto sembri, mentre gli altri personaggi, in particolare Gemma, si rendono conto di aver creato qualcosa che non è più sotto il loro controllo.

Nascita del personaggio
L’idea di creare una nuova bambola assassina nel panorama dell’orrore la raccontano alla stampa lo stesso James Wan ed i produttori esecutivi:

“Siamo tutti spettatori fanatici e discutevamo del fatto che non ci fossero abbastanza film con bambole assassine,” spiega James Wan. “Sono così arrivato a dire quanto fosse strano che ci sia una convinzione diffusa che si tratti dell’esatta tipologia di film che realizzo, ma in realtà nessuna delle ‘mie bambole’ ha mai ucciso nessuno. Per esempio, nel caso di Saw, Jigsaw ha un pupazzo tramite il quale comunica con il resto del mondo.”
E poi ancora: “Non sarebbe figo se realizzassimo un film con una bambola killer che si divide fra Annabelle e Terminator? Invece di dargli una dimensione soprannaturale, abbiamo pensato che potesse essere più interessante dargli una componente tecnologica”.
L’obiettivo era proprio quello di rendere una bambola dall’aspetto semplice e carino in qualcosa di inquietante e malvagio, facendo leva sull’aspetto esteriore, negli occhi, nello sguardo e nelle espressioni del giocattolo.
Il risultato finale è stato davvero sbalorditivo.
Dentro M3gan

L’attrice che interpreta la bambola cattiva è la giovanissima attrice e ballerina neozelandese Amie Donald ed ha solo 12 anni, però già molto attiva nel mondo della danza e nel mondo del cinema. Da segnalare anche la sua partecipazione in Sweet Tooth.
Come ballerina è specializzata in hip hop, jazz e tip tap e nonostante la giovane età ha già ricevuto dei riconoscimenti nel campo della danza come una medaglia
All’età di 9 anni è stata selezionata come parte del Team neozelandese alla Dance World Cup di Braga, in Portogallo (2019). ed è stata la prima artista neozelandese a vincere una medaglia d’argento per il jazz e una medaglia di bronzo per la danza contemporanea.
Filmografia
M3gan
M3gan 2.0
